domenica 28 settembre 2014

I Cristalli di Rocca,o quarzo Ialino,a cosa servono,e come ricaricarli.


Oggi voglio parlarvi dell'importanza dei cristalli,in partenza al prossimo post che scriverò come ritrovare la propria energia.
Ma andiamo con ordine!Quindi iniziamo a parlare di cristalli,i loro perchè,e la loro energia in particolar modo il cristallo per eccellenza il quarzo ialino,o chiamato comunemente cristallo di rocca.
I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perché nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli.
Per esempio loro non ha struttura cristallina, il quarzo si. 
Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è di continuo assoggettato a “scariche” di energia che il minerale o laggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no. Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in conseguenza dellintervento di attività vulcaniche, cioè in conseguenza dellenergia geotermica; le rocce sedimentarie chimiche sono diventate tali in seguito allaccumulo di sostanze contenute nellacqua e sciolte dallenergia chimica.
Lenergia è dunque la causa dellorigine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, lenergia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione. 
Se teniamo in mano una pietra, questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia.
Ecco dunque il motivo delluso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, delluomo. 


L'energia dei Cristalli

Fra cristalli e luomo cè uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e luomo la assorbe, ma anche luomo cede la propria al cristallo, che la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perché della necessità di “pulire” i cristalli che abbiamo appena comperato e di “ripulire” quelli che usiamo.
I « segreti » delle pietre, dei cristalli e dei minerali esistono ancora, però da tempo non è più un segreto che i processi di guarigione possono venire innescati dal potenziamento delle energie della coscienza. Si incontrano sempre più frequentemente persone che hanno imparato o insegnano anche ad altri a utilizzare queste energie e le possibilità che esse offrono di promuovere processi di guarigione e di conoscenza.
Tutto è vibrazione, vibrano i pianeti, gli uomini, le piante e anche le pietre. 
Oggi si sa con certezza che esistono pietre e centri energetici che hanno vibrazioni analoghe e che reagiscono le une agli altri. Ebbene, attraverso lenergia potenziata della coscienza noi possiamo trasmettere alle pietre, con i loro immensi poteri, l'attivazione che le mette in grado di aiutarci a guarire. Mediante questo processo noi aumentiamo la nostra energia vitale, la quale agisce positivamente su tutti gli aspetti della vita, malattie comprese. 

Poiché ogni cellula è « coscienza », con la nostra coscienza noi possiamo anche influenzare ogni singola cellula.
Quindi abbiamo possibilità enormi, che ci consentono sia di autorisanarci sia di aiutare gli altri ad adottare questo metodo.
Tuttavia, sia ben chiaro, tutti i suggerimenti per la «guarigione» di determinati disturbi non intendono sostituire le prescrizioni dei medici. 
Nel diabete, per esempio, posare sul corrispondente centro energetico una data pietra e aspettarsi che succeda qualcosa è completa mente inutile, non ha senso, senza contare che rinunciare ai necessari medicamenti può essere molto rischioso. 
Luso mirato delle pietre e cristalli non intende assolutamente rimpiazzare il consiglio e laiuto forniti dal medico.


Il Cristallo di rocca cosa è?

Il cristallo di rocca, o quarzo ialino, è incolore e trasparente e rappresenta la varietà di quarzo più diffusa sulla terra.
È il tipo di quarzo più diffuso sulla terra e si forma nei filoni o, mediante processo idrotermale, nelle druse e nelle crepe, a partire da una soluzione pura di acido silicico. Si presenta in forme sia microcristalline sia macrocristalline, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli.

Elemento

Fuoco: l’elemento fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista);
Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delle emozioni e dellafemminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Il chakra collegato al cristallo di rocca

Settimo chakra Sahasrara (“Corona”)


Effetto sul corpo del cristallo di rocca

Rivitalizza le zone insensibili, fredde e rigide. Riequilibra le funzioni del cervello, rafforza i nervi e stimola le ghiandole e la circolazione del sangue.
Infonde energia e attenua la febbre, il mal di testa e la nausea. Lenisce i dolori, soprattutto ai denti.
Aiuta a eliminare lo stress e le tensioni, favorisce l’eliminazione delle tossine.

Effetto sulla psiche

Il cristallo di rocca rende sinceri e imparziali. Rafforza la capacità di comprendere gli altri e, allo stesso tempo, di affermare la propria natura più profonda.
Amplifica e illumina il pensiero. Stimola l’individuo a conoscere se stesso. Ogni cristallo di rocca è un generatore dell’energia più pura che ci sarà elargita se, semplicemente, ci porremo in sintonia con esso: è la pietra che guida verso la chiarezza ed è un potenteconduttore di energia che illumina chi lo possiede.
Porta armoniagioia e serenità. Ha una forza universale e aiuta lameditazione.

Come usare il cristallo di rocca

Il cristallo di rocca può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sia sul piano fisico che spirituale si consiglia di posizionarlo sulla parte dolente oppure di portarlo sempre con sé a stretto contatto con la pelle.
In questo modo, il cristallo donerà equilibrio alle nostre energie, rimuoverà i blocchi, ci proteggerà e scaricherà su di sé le tensioni negative che sono in noi e quelle di chi ci circonda, mentre una grossa punta o una drusa proteggerà noi e la nostra casa purificando l’ambiente.
Le punte di quarzo puro sono usate in cristalloterapia per riequilibrare i chakra, passandole su ciascuno a partire dal primo con movimento orario. Anche i cristalli biterminati vengono usati per sciogliere e fluidificare il passaggio d’energia. Può essere utilizzato per rafforzare l’azione delle altre pietre.

Ci sono quattro regole fondamentali per trattare e utilizzare un cristallo:
1. PULIRE per rimuovere le energie sporche
2. CARICARE per immettere energia pranica nel cristallo
3. PROGRAMMARE per dare istruzioni al cristallo
4. STABILIZZARE per far rimanere più a lungo nel cristallo l’energia pranica assorbita.
Il cristallo è un condensatore di energia sottile può quindi assorbire, immagazzinare, proiettare e concentrare energie sottili; perciò ogni volta che qualcuno tocca o maneggia un cristallo trasferisce energia propria, a cominciare da coloro che hanno seguito il processo di estrazione e commercializzazione. Può anche succedere che la persona che ha posseduto il cristallo precedentemente lo abbia già programmato per qualche scopo che non conosciamo.
Per rimuovere l’energia impura da un cristallo si useranno acqua (di un torrente, fiume, mare, fontana, rubinetto) sale, fumo di erbe e incenso, terra, argilla, alberi, druse di ametista o di quarzo ialino, fuoco, sole, luna, neve, vento, pioggia, meditazione, suoni, mantra e Reiki.
Le operazioni di pulizia, ricarica, programmazione e stabilizzazione vanno eseguite con la mente libera da preoccupazioni, concentrata sui gesti che si compiono e soprattutto con il preciso intento di rendere al cristallo un servizio amorevole; anche le vibrazioni energetiche dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti si imprimono nella pietra.
ACQUA
Risciacquiamo il cristallo sotto l’acqua corrente strofinandolo con le mani e accompagnando l’operazione di pulizia con le parole e con il pensiero chiediamo al cristallo di espellere l’energia impura e sporca. Se necessario spazzoleremo il cristallo per liberarlo di eventuali residui di sabbia.
ACQUA E SALE
Utilizzando un contenitore di vetro versiamo un pugno di sale per ciascun litro di acqua e immergiamo il cristallo per circa 30 minuti. Le parole e il pensiero istruiranno il cristallo ad espellere l’energia impura. All’acqua di assorbirla e al sale di dissiparla e disintegrarla. Infine strofineremo con le mani il cristallo per alcuni minuti sempre accompagnando queste operazioni con le parole e il pensiero.
Alcuni cristalli non sopportano gli effetti aggressivi e corrosivi del sale perciò immergeremo il cristallo in un contenitore contenente sola acqua e posizioneremo il contenitore in un’altra zuppiera riempita di sale per un tempo più prolungato. La pietra assorbirà le vibrazioni purificanti del sale senza subirne gli effetti corrosivi.
N.B. Questo procedimento è sconsigliato per: cianite, opale, azzurrite, aragonite, selenite, dioptasio e pietre molto delicate. Ricordate inoltre di fare attenzione quando purificate gioielli contenenti argento e rame che con acqua e sale si ossidano.
FORMULE DI PURIFICAZIONE – INVOCAZIONE – PREGHIERA
A seconda delle proprie credenze o della propria fede elaboreremo una formula personalizzata  che dovrà essere recitata a voce o mentalmente, che dovrà essere semplice e non contenere doppie possibilità di interpretazione.
Possa l’acqua trascinare via con sé tutte le energie negative che dimorano dentro, sopra e attorno a te.
Possa tu sentirti al sicuro come lo eri nella Madre Terra da cui provieni.
Possa la tua essenza svelarsi libera da impedimenti.
Possa l’energia sottile dell’universo proteggerti e rinfrancarti.
All’essere supremo, agli antichi spiriti e ai santi angeli. 
Grazie per la purificazione di questo cristallo dall’energia impura, 
dalle impressioni psichiche precedenti e dai programmi precedenti.
In piena fede. Così sia. Così sia. Così è!
Grazie.-
INCENSO – SALVIA – LAVANDA – FUOCO
Quando si accende l’incenso questo rilascia alcuni tipi di energia che i chiaroveggenti vedono come unti di luce colorata a cui corrispondono delle proprietà; perciò esistono incensi per la purificazione, per l’amore, per il denaro, per esorcismo e per altri scopi.
L’incenso di sandalo o quello utilizzato nelle chiese ha un effetto purificatore o bruciando un mazzetto di piante aromatiche.
Dopo aver acceso l’incenso fate crogiolare il cristallo nel fumo dell’incenso per qualche minuto sempre chiedendo agli esseri di luce di purificare il cristallo di tutta l’energia impura penetrando nel cristallo e restituendogli la purezza originaria e soprattutto ringraziandoli alla fine per la loro preziosa collaborazione.
Il processo di pulizia è più veloce in quanto gli esseri di luce prodotti dal fumo dell’incenso potenzieranno la pratica di purificazione.
TERRA – ALBERO – PIANTA ORNAMENTALE – ARGILLA
Le pietre sono nate e cresciute nel grembo della terra e si possono purificare bene sotterrandole per tre giorni e per tre notti in un luogo appartato, ai piedi di un albero o in un grande vaso, chiedendo agli spiriti della natura di prendersi carico della negatività che esse hanno accumulato.
N.B. Questi metodi sono sconsigliati per le pietre particolarmente porose, in quanto la terra o l’argilla potrebbero attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
DRUSA DI AMETISTA – DRUSA DI CRISTALLI DI ROCCA
La drusa è un pezzo di roccia piuttosto piatto sul quale ” abita ” una famiglia numerosa di cristalli. Le pietre amano stare con i cristalli di ametista, e con i cristalli di rocca; si appoggiano sulla drusa e si lasciano per tre giorni e per tre notti per avere l´effetto desiderato di purificazione. Le druse di ametista possiedono energie rinfrescanti come quelle lunari e sono quindi indicate per purificare pietre come la malachite o l’adularia che prediligono la luce della luna. Le druse di cristallo di rocca possiedono frequenze energetiche del sole e sono quindi indicate per ricaricare pietre con energie riscaldanti come il granato rosso o il quarzo citrino.
VENTO – PIOGGIA – RUSCELLO
Anche un forte vento, un acquazzone, un temporale, un ruscello, un fiume, un rio, sono ottimi purificatori. Un buon sistema sarebbe la fontana a ciclo continuo di acqua, dove le pietre hanno la sensazione di essere in un fiume o in un ruscello.
LUNA
La carezza della luna crescente o luna piena pulisce e rigenera tutte le pietre in particolare la pietra di luna, la selenite, il quarzo bianco, l’agata.