domenica 28 settembre 2014

I Cristalli di Rocca,o quarzo Ialino,a cosa servono,e come ricaricarli.


Oggi voglio parlarvi dell'importanza dei cristalli,in partenza al prossimo post che scriverò come ritrovare la propria energia.
Ma andiamo con ordine!Quindi iniziamo a parlare di cristalli,i loro perchè,e la loro energia in particolar modo il cristallo per eccellenza il quarzo ialino,o chiamato comunemente cristallo di rocca.
I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perché nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli.
Per esempio loro non ha struttura cristallina, il quarzo si. 
Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è di continuo assoggettato a “scariche” di energia che il minerale o laggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no. Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in conseguenza dellintervento di attività vulcaniche, cioè in conseguenza dellenergia geotermica; le rocce sedimentarie chimiche sono diventate tali in seguito allaccumulo di sostanze contenute nellacqua e sciolte dallenergia chimica.
Lenergia è dunque la causa dellorigine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, lenergia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione. 
Se teniamo in mano una pietra, questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia.
Ecco dunque il motivo delluso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, delluomo. 


L'energia dei Cristalli

Fra cristalli e luomo cè uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e luomo la assorbe, ma anche luomo cede la propria al cristallo, che la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perché della necessità di “pulire” i cristalli che abbiamo appena comperato e di “ripulire” quelli che usiamo.
I « segreti » delle pietre, dei cristalli e dei minerali esistono ancora, però da tempo non è più un segreto che i processi di guarigione possono venire innescati dal potenziamento delle energie della coscienza. Si incontrano sempre più frequentemente persone che hanno imparato o insegnano anche ad altri a utilizzare queste energie e le possibilità che esse offrono di promuovere processi di guarigione e di conoscenza.
Tutto è vibrazione, vibrano i pianeti, gli uomini, le piante e anche le pietre. 
Oggi si sa con certezza che esistono pietre e centri energetici che hanno vibrazioni analoghe e che reagiscono le une agli altri. Ebbene, attraverso lenergia potenziata della coscienza noi possiamo trasmettere alle pietre, con i loro immensi poteri, l'attivazione che le mette in grado di aiutarci a guarire. Mediante questo processo noi aumentiamo la nostra energia vitale, la quale agisce positivamente su tutti gli aspetti della vita, malattie comprese. 

Poiché ogni cellula è « coscienza », con la nostra coscienza noi possiamo anche influenzare ogni singola cellula.
Quindi abbiamo possibilità enormi, che ci consentono sia di autorisanarci sia di aiutare gli altri ad adottare questo metodo.
Tuttavia, sia ben chiaro, tutti i suggerimenti per la «guarigione» di determinati disturbi non intendono sostituire le prescrizioni dei medici. 
Nel diabete, per esempio, posare sul corrispondente centro energetico una data pietra e aspettarsi che succeda qualcosa è completa mente inutile, non ha senso, senza contare che rinunciare ai necessari medicamenti può essere molto rischioso. 
Luso mirato delle pietre e cristalli non intende assolutamente rimpiazzare il consiglio e laiuto forniti dal medico.


Il Cristallo di rocca cosa è?

Il cristallo di rocca, o quarzo ialino, è incolore e trasparente e rappresenta la varietà di quarzo più diffusa sulla terra.
È il tipo di quarzo più diffuso sulla terra e si forma nei filoni o, mediante processo idrotermale, nelle druse e nelle crepe, a partire da una soluzione pura di acido silicico. Si presenta in forme sia microcristalline sia macrocristalline, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli.

Elemento

Fuoco: l’elemento fuoco riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista);
Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera delle emozioni e dellafemminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).

Il chakra collegato al cristallo di rocca

Settimo chakra Sahasrara (“Corona”)


Effetto sul corpo del cristallo di rocca

Rivitalizza le zone insensibili, fredde e rigide. Riequilibra le funzioni del cervello, rafforza i nervi e stimola le ghiandole e la circolazione del sangue.
Infonde energia e attenua la febbre, il mal di testa e la nausea. Lenisce i dolori, soprattutto ai denti.
Aiuta a eliminare lo stress e le tensioni, favorisce l’eliminazione delle tossine.

Effetto sulla psiche

Il cristallo di rocca rende sinceri e imparziali. Rafforza la capacità di comprendere gli altri e, allo stesso tempo, di affermare la propria natura più profonda.
Amplifica e illumina il pensiero. Stimola l’individuo a conoscere se stesso. Ogni cristallo di rocca è un generatore dell’energia più pura che ci sarà elargita se, semplicemente, ci porremo in sintonia con esso: è la pietra che guida verso la chiarezza ed è un potenteconduttore di energia che illumina chi lo possiede.
Porta armoniagioia e serenità. Ha una forza universale e aiuta lameditazione.

Come usare il cristallo di rocca

Il cristallo di rocca può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sia sul piano fisico che spirituale si consiglia di posizionarlo sulla parte dolente oppure di portarlo sempre con sé a stretto contatto con la pelle.
In questo modo, il cristallo donerà equilibrio alle nostre energie, rimuoverà i blocchi, ci proteggerà e scaricherà su di sé le tensioni negative che sono in noi e quelle di chi ci circonda, mentre una grossa punta o una drusa proteggerà noi e la nostra casa purificando l’ambiente.
Le punte di quarzo puro sono usate in cristalloterapia per riequilibrare i chakra, passandole su ciascuno a partire dal primo con movimento orario. Anche i cristalli biterminati vengono usati per sciogliere e fluidificare il passaggio d’energia. Può essere utilizzato per rafforzare l’azione delle altre pietre.

Ci sono quattro regole fondamentali per trattare e utilizzare un cristallo:
1. PULIRE per rimuovere le energie sporche
2. CARICARE per immettere energia pranica nel cristallo
3. PROGRAMMARE per dare istruzioni al cristallo
4. STABILIZZARE per far rimanere più a lungo nel cristallo l’energia pranica assorbita.
Il cristallo è un condensatore di energia sottile può quindi assorbire, immagazzinare, proiettare e concentrare energie sottili; perciò ogni volta che qualcuno tocca o maneggia un cristallo trasferisce energia propria, a cominciare da coloro che hanno seguito il processo di estrazione e commercializzazione. Può anche succedere che la persona che ha posseduto il cristallo precedentemente lo abbia già programmato per qualche scopo che non conosciamo.
Per rimuovere l’energia impura da un cristallo si useranno acqua (di un torrente, fiume, mare, fontana, rubinetto) sale, fumo di erbe e incenso, terra, argilla, alberi, druse di ametista o di quarzo ialino, fuoco, sole, luna, neve, vento, pioggia, meditazione, suoni, mantra e Reiki.
Le operazioni di pulizia, ricarica, programmazione e stabilizzazione vanno eseguite con la mente libera da preoccupazioni, concentrata sui gesti che si compiono e soprattutto con il preciso intento di rendere al cristallo un servizio amorevole; anche le vibrazioni energetiche dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti si imprimono nella pietra.
ACQUA
Risciacquiamo il cristallo sotto l’acqua corrente strofinandolo con le mani e accompagnando l’operazione di pulizia con le parole e con il pensiero chiediamo al cristallo di espellere l’energia impura e sporca. Se necessario spazzoleremo il cristallo per liberarlo di eventuali residui di sabbia.
ACQUA E SALE
Utilizzando un contenitore di vetro versiamo un pugno di sale per ciascun litro di acqua e immergiamo il cristallo per circa 30 minuti. Le parole e il pensiero istruiranno il cristallo ad espellere l’energia impura. All’acqua di assorbirla e al sale di dissiparla e disintegrarla. Infine strofineremo con le mani il cristallo per alcuni minuti sempre accompagnando queste operazioni con le parole e il pensiero.
Alcuni cristalli non sopportano gli effetti aggressivi e corrosivi del sale perciò immergeremo il cristallo in un contenitore contenente sola acqua e posizioneremo il contenitore in un’altra zuppiera riempita di sale per un tempo più prolungato. La pietra assorbirà le vibrazioni purificanti del sale senza subirne gli effetti corrosivi.
N.B. Questo procedimento è sconsigliato per: cianite, opale, azzurrite, aragonite, selenite, dioptasio e pietre molto delicate. Ricordate inoltre di fare attenzione quando purificate gioielli contenenti argento e rame che con acqua e sale si ossidano.
FORMULE DI PURIFICAZIONE – INVOCAZIONE – PREGHIERA
A seconda delle proprie credenze o della propria fede elaboreremo una formula personalizzata  che dovrà essere recitata a voce o mentalmente, che dovrà essere semplice e non contenere doppie possibilità di interpretazione.
Possa l’acqua trascinare via con sé tutte le energie negative che dimorano dentro, sopra e attorno a te.
Possa tu sentirti al sicuro come lo eri nella Madre Terra da cui provieni.
Possa la tua essenza svelarsi libera da impedimenti.
Possa l’energia sottile dell’universo proteggerti e rinfrancarti.
All’essere supremo, agli antichi spiriti e ai santi angeli. 
Grazie per la purificazione di questo cristallo dall’energia impura, 
dalle impressioni psichiche precedenti e dai programmi precedenti.
In piena fede. Così sia. Così sia. Così è!
Grazie.-
INCENSO – SALVIA – LAVANDA – FUOCO
Quando si accende l’incenso questo rilascia alcuni tipi di energia che i chiaroveggenti vedono come unti di luce colorata a cui corrispondono delle proprietà; perciò esistono incensi per la purificazione, per l’amore, per il denaro, per esorcismo e per altri scopi.
L’incenso di sandalo o quello utilizzato nelle chiese ha un effetto purificatore o bruciando un mazzetto di piante aromatiche.
Dopo aver acceso l’incenso fate crogiolare il cristallo nel fumo dell’incenso per qualche minuto sempre chiedendo agli esseri di luce di purificare il cristallo di tutta l’energia impura penetrando nel cristallo e restituendogli la purezza originaria e soprattutto ringraziandoli alla fine per la loro preziosa collaborazione.
Il processo di pulizia è più veloce in quanto gli esseri di luce prodotti dal fumo dell’incenso potenzieranno la pratica di purificazione.
TERRA – ALBERO – PIANTA ORNAMENTALE – ARGILLA
Le pietre sono nate e cresciute nel grembo della terra e si possono purificare bene sotterrandole per tre giorni e per tre notti in un luogo appartato, ai piedi di un albero o in un grande vaso, chiedendo agli spiriti della natura di prendersi carico della negatività che esse hanno accumulato.
N.B. Questi metodi sono sconsigliati per le pietre particolarmente porose, in quanto la terra o l’argilla potrebbero attaccarsi nelle micro-fessure con remote possibilità di recupero.
DRUSA DI AMETISTA – DRUSA DI CRISTALLI DI ROCCA
La drusa è un pezzo di roccia piuttosto piatto sul quale ” abita ” una famiglia numerosa di cristalli. Le pietre amano stare con i cristalli di ametista, e con i cristalli di rocca; si appoggiano sulla drusa e si lasciano per tre giorni e per tre notti per avere l´effetto desiderato di purificazione. Le druse di ametista possiedono energie rinfrescanti come quelle lunari e sono quindi indicate per purificare pietre come la malachite o l’adularia che prediligono la luce della luna. Le druse di cristallo di rocca possiedono frequenze energetiche del sole e sono quindi indicate per ricaricare pietre con energie riscaldanti come il granato rosso o il quarzo citrino.
VENTO – PIOGGIA – RUSCELLO
Anche un forte vento, un acquazzone, un temporale, un ruscello, un fiume, un rio, sono ottimi purificatori. Un buon sistema sarebbe la fontana a ciclo continuo di acqua, dove le pietre hanno la sensazione di essere in un fiume o in un ruscello.
LUNA
La carezza della luna crescente o luna piena pulisce e rigenera tutte le pietre in particolare la pietra di luna, la selenite, il quarzo bianco, l’agata.

martedì 6 maggio 2014

La mente,l'arma piu potente per distruggere i legami!



Oggi mentre prendevo un caffè al bar,sentivo lamentarsi un signore sulla sessantina dei problemi che lo affliggevano.
Poveretto!Mi sono detto!I suoi problemi hanno preso il sopravvento nella sua vita,e lui sembra che non riesca a trovare una soluzione per risolverli.

Quando guardavo questo signore,intento a parlare con la barista del locale,mi sono immaginato una scena,un immagine di due prigionieri in un deserto,entrambi legati con una corda,entrambi destinati ad un tragico destino.
Il primo prigioniero si lamenta,ha paura,non vuole essere legato,e a poco a poco sta per accettare il suo destino,la morte o la prigionia.

Il secondo prigioniero,stranamente è tranquillo,anche se preso dalle paure.
La verità,si nasconde nel capire entrambi i prigionieri,entrambi con due filosofie di vita completamente diverse;il primo che accetterà alla fine il suo tragico destino,il secondo che nella sua tranquillità medita la fuga.

La mente del primo prigioniero è pervasa da un senso di paura,impotenza e a poco a poco sopraggiungerà l'accettazione della pena.
Ma la mente del secondo prigioniero è molto più forte!Egli sa di per certo,che come si fanno i nodi per imprigionare,si possono anche sciogliere,e con tutta calma cerca di trovare una soluzione logica al problema.

Ecco,la mente è questa.La vera forza mentale ci aiuta a capire,a percepire a espandere le nostre sensazioni.Talvolta la mente la designiamo come un nostro nemico e permettiamo a sentimenti come la paura di privarci del nostro senso logico!
Errore fatale!So che non è semplice,ma come ho sempre affermato,nella vita c'è sempre una soluzione,c'è sempre un suo duale!

In questo caso la corda,così come è stata legata può essere slegata,ma tutto dipende da noi,dalla nostra forza interiore.
Osservate attentamente la corda,esso è un insieme di legami,paura,terrore,dipendenza, essi sono creati dalla nostra mente per essere sconfitti.

Ma la vera forza di un essere umano,non sta tanto nell'essere intelligenti,ma sta nel capire che ogni problema che la vita ci pone è fatto in modo che noi stessi lo superiamo.


La logica per affrontare un problema sta in:

Osservazione: imparate a percepire l'ambiente intorno a voi,di conseguenza percepirete meglio il vostro problema.

Analisi:Comprendete a fondo quali sono i punti a favore e sfavore,è una tattica che vi farà capire molto della vostra esistenza.


Contemplazione:Vi aiuterà a risolvere il vostro problema.



Nella vita,non ci sono sempre persone disposte a darvi una pacca sulla spalla ,il più delle volte siamo soli a capire e gestire ogni situazione che ci capita.
La vera forza sta dentro di noi,nel saper trovare una morale dietro ad ogni fatto che il mistero della vita ci propone.

Siate combattenti,siate guerrieri di libertà!

Un saluto!

venerdì 18 aprile 2014

Osservare,guardare sempre aldilà dell'uniforme di ognuno di noi.




A volte si danno per scontate tantissime cose.Il modo di fare di una persona spesso ci può incutere timore,amore,fantasia e tanto altro ancora.
Il problema di molti è che non si osserva,non si indaga nè sul sè nè sul ma di qualcosa o qualcuno,semplicemente ci accontentiamo del primo approccio,e da esso siamo tendenti a trarre false e mistificate conclusioni.
E' stato l'errore o meglio,mi correggo,l'orrore di ogni persona che fa nel corso della vita.
Si!Perchè non si da importanza all'osservazione analitica,spesso molti di noi sono cresciuti con falsi ideali e idee di luoghi comuni.
Io imparai a mie spese quanto fosse importante l'osservazione di certe cose,e di quanto essa potesse influire sul mio stesso giudizio.
Si deduce spesso,che gli occhi sono lo specchio dell'anima,idea popolare ma non completamente sbagliata.
Con l'osservazione analitica si possono capire moltissime verità di chi ci sta davanti,intanto il suo modo di fare,di porsi,di gesticolare.
Un grande della storia che si chiamava Leonardo Da Vinci,dava molta importanza all'osservazione essa era fulcro della sua vita e in particolar modo della sue idee.
Ovviamente era un uomo,che per il suo tempo era fuori dagli schemi della normalità,ma leggendo i suoi libri ho imparato a capire il valore dell'osservazione,poichè essa va di pari passo con l'apprendimento.
Quando ero piu piccolo,mi bastava poco per giudicare le persone,dal modo in cui si vestivano o dal modo in cui si ponevano,e li in quel frangente sbagliavo!Perchè nel mio cervello,li giudicavo in malo modo,senza nemmeno conoscere la loro storia.
Era il mio piu grande errore che potessi mai fare,e che sfido chiunque che sia esente da tutto ciò!
Ma ognuno di noi ha un uniforme,che non è portare una maschera,ma bensì un insieme di cose,particolarità che lo rendono unico e diverso dalla massa,il trucco è capire chi c'è dietro tale uniforme.

Anni fa,avevo un amico che si vestiva in un modo che era sbagliato,la sua fede in certe cose non era giusta e quindi chi lo notava vedeva solo il male.
Ma io lo conoscevo!Sapevo che non era il male!Anzi,era la persona piu buona di questo mondo,ma la vita l'aveva portato ad abbracciare una fede sbagliata,anche se ho sempre pensato che non ci abbia mai creduto fino in fondo.
Le persone spesso,non lo consideravano,ma io vedevo nonostante tutto in lui il bene,la luce di vita che tutti noi dentro abbiamo.
Avevo imparato molto in quell'epoca,avevo imparato che l'osservazione è maestra di vita,che ci insegna a non dare giudizi sommari alla prima occasione ,ma ci insegna a vedere le cose su molti punti di vista.
Ecco,il segreto della saggezza ,non è tanto imparare dogmi,religioni o ideali,ma è imparare ad osservare.
E' imparare a vedere le cose su ogni punto di vista,e a vagliare ogni possibilità che la vita ci mette davanti a noi,è questo il nostro scopo,una continua e mera ricerca del proprio sè.
Guardate sempre aldilà dell'uniforme di chi si presenta a voi,cercate di ascoltare,osservare e capire la sua storia,non date giudizi affrettati,perchè quella parola NO,che voi direte sarà come non dare la possibilità di vedere il bene in certe persone.


Siate analitici..


domenica 6 aprile 2014

Il potere della forza di volontà



“Che cos’è la forza di volontà?”
E’ la forza interiore di prendere una decisione, intraprendere azioni, gestire qualsiasi obiettivo ed eseguire qualsiasi lavoro fino a quando non lo si è raggiunto, indipendentemente dalla resistenza interna o esterna, dai disagi o dalle difficoltà.
La maggior parte della gente  ammira e rispetta  le persone forti, che ottengono un grande successo esercitando la forza di volontà e l’autodisciplina. 
La gente infatti ammira quelle persone che con la sola  forza di volontà, l’autodisciplina e l’ambizione hanno migliorato la propria vita, acquisito nuove abilità, superato difficoltà e disagi, sono calati di peso, si sono innalzati in quello che hanno scelto di fare, sono avanzati sul sentiero della spiritualità.
“Che cosa è l’autodisciplina?”
E’ il rifiutare una gratificazione immediata a favore di qualcosa di meglio. E’ il rinunciare al piacere e alla soddisfazione del momento per uno scopo più alto r migliore.
Si manifesta come la capacità di rimanere fermo nelle azioni, pensieri e comportamenti, che portano al miglioramento e al successo. L’auto-disciplina è autocontrollo, e si manifesta come disciplina spirituale, mentale, emotiva e fisica.
Lo scopo dell’autodisciplina non è vivere uno stile di vita limitante o ristretto. Non significa non avere la mente aperta o vivere come un fachiro. E’ una delle colonne portanti del successo e del potere. Essa  ti dà la forza interiore di concentrare tutte le energie sul tuo obiettivo e perseverare finché non l’hai raggiunto.
La verità è che tutti possono raggiungere livelli elevati di forza di volontà e autodisciplina con un sistema pratico di addestramento. Questo potere interiore non è riservato a poche persone straordinarie.
La forza di volontà e l’autodisciplina sono due dei più importanti ed utili poteri interiori nella vita di ogni persona, e sono sempre stati considerati come strumenti essenziali per il successo in tutti i campi della vita.  Possono essere imparate e sviluppate  come qualsiasi altra abilità , eppure, nonostante questo, solo poche persone fanno i passi necessari per svilupparle e rafforzarle in modo sistematico.

Entrambe queste capacità sono necessarie per le azioni  e le decisioni di ogni giorno, e anche per prendere decisioni più importanti e raggiungere grandi successi. Sono necessarie per fare un buon lavoro, per studiare,per mettere in piedi un’attività, per perdere peso, per praticare culturismo e esercizi fisici, per mantenere buoni rapporti, per cambiare abitudini, per migliorare se stessi, per la meditazione, per la crescita spirituale, per prendere e mantenere impegni, e praticamente per qualsiasi cosa..
Uno dei più semplici ed efficaci metodi di sviluppare la forza di volontà e l’autodisciplina è rifiutarsi di soddisfare desideri irrilevanti e inutili. Tutti abbiamo costantemente davanti e siamo messi alla prova  da un flusso infinito di desideri e  tentazioni, molte delle quali non sono veramente importanti e nemmeno veramente desiderate. Imparando a rifiutarti di soddisfare ognuna di queste, diventi più forte.
Rifiutare e respingere i desideri e le azioni inutile, nocive o non necessarie e comportarsi intenzionalmente in maniera contraria alle proprie abitudini, affinano e rafforzano la tua forza interiore. Con la pratica costante  il tuo potere interiore cresce, proprio come esercitare i muscoli in palestra aumenta la tua forza fisica. In entrambi i casi, quando hai poi bisogno di forza interiore o di forza fisica, queste sono a tua disposizione.

Ecco alcuni piccoli step per svilupparla:

  • Non  leggere il giornale per un giorno o due.
  • Bevi acqua quando hai sete, anche se hai voglia di una bibita.
  • Fai le scale invece di prendere l’ascensore.
  • Scendi dal bus una stazione prima o una stazione dopo il tuo punto d’arrivo e fai a piedi il resto della strada.
  • Per una settimana, vai a dormire un’ora prima del solito.
  • Se ti piace il gelato, non prenderne nessuno per un giorno o due.

Questi ovviamente sono degli esempi,ma il concetto è il solito.Dimostrate a voi stessi che avete il controllo.
Ricordate che è solo tramite la buona disciplina..che si accresce il nostro potenziale!

venerdì 5 luglio 2013

Le Sette Regole del Bushido

Le sette Regole del Bushido






Oggi vorrei soffermarmi su una disciplina molto antica,il Bushido ,ovvero il codice di condotta degli antichi guerrieri Samurai.
Perchè parlare di questo?Sono fortemente dell'idea che per capire i principi del nostro presente,la società e avere delle idee chiare,bisogna investigare nel passato,ovvero in quello che ci hanno lasciato i nostri antenati.
I samurai,per molti leggende del passato,ancorati a discipline ferree e attaccate al senso dell'onore e della lealtà suscitano il fascino di molte persone,perchè ricordano quasi un tempo "romantico" che oggi se lo cerchiamo forse non esiste nemmeno piu!
Il codice dei Samurai,appunto è proprio il Bushido.Ma si tratta di piu di un codice,si tratta di uno stile di vita.


I sette regolamenti del Bushido sono:



義, Gi: Onestà e Giustizia Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.


勇, Yu: Eroico Coraggio

Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.


仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una. La compassione di un samurai va dimostrata soprattutto nei riguardi delle donne e dei fanciulli.


礼, Rei: Gentile Cortesia


I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.


誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità

Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.


名誉, Meiyo: Onore

Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.


忠義, Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.



Io credo che questo codice d'onore e di stile di vita lo possiamo applicare anche ai giorni nostri.A me,motiva molto la regole della Compasione ovvero Jin,e quelle dell'Onore Meyo.
Studiate attentamente questo codice,e scorgetevi all'interno di esso una morale,studiatelo attentamente e capirete molte cose,non solo di queste leggende viventi,ma capirete molto di voi stessi.
Come ho sempre detto "Con la giusta disciplina,si puo ottenere tutto".Basta essere pronti!
E voi siete pronti?


Un saluto

-Volpe Grigia-

mercoledì 3 luglio 2013

PENSIERO CREATIVO

Il pensiero creativo




Tutti cerchiamo ispirazione da qualcosa o qualcuno.La televisione e la storia è piena di esempi da "imitare",un giorno pensiamo di voler diventare come SUPERMAN,un altro giorno pensiamo come  Iron Man!
Ma che cosa è il pensiero creativo?
Il pensiero creativo è una forza interiore evolutiva che ci permette di realizzare i nostri desideri,ci aiuta a focalizzare meglio i nostri obiettivi.
Non tutti sono a conoscenza del pensiero creativo,non tutti sanno che l'anima è allacciata alla nostra psiche,non tutti sanno che questo è un potenziale da usare.
Si dice che i sognatori,siano dei geni in assoluto,poichè essi hanno una visione del mondo completamente diversa dal resto della massa.

Il pensiero creativo è una forza allacciata alla nostra anima che ci connette con il nostro io spirituale,permettendoci di avere un ascensione totale della nostra vera essenza.

Vi farò un esempio pratico:Avete mai provato a desiderare intensamente  il male di una persona..e dopo vedere veramente che questa persona viene completamente o quasi annientata dalla negatività?Ecco quella è una forma di pensiero creativo,usata male,poichè si allaccia a sfere spirituali piu basse,e quindi meno evolute,tendenti al male.

Il creare qualcosa con la nostra mente allacciata al nostro spiritio,è una cosa estremamente seria!A volte capita di vedere un bel quadro,raffigurante santi oppure paesaggi,e quando lo osserviamo rimaniamo senza parole dalla bellezza!Bene,l'artista in questione era ben ispirato.
Ma a volte bisogna stare attenti a quale sia la nostra fonte di ispirazione,piu che altro bisogna vagliare bene quali "sfere" spirituali andiamo a richiamare.
Molti sono fermamente convinti,che il pensiero non sia una forma di connessione con le altre dimensioni,credono che siano solo discorsi campati in aria,in realtà si sbagliano,perchè non si rendono conto di cosa "inconsciamente" vanno a scoperchiare.
Pensiamoci un attimo,anche alla favola,che se si guarda una stella cadente si esprime un desiderio,e si è felici quando questo si realizza.
E' vero anche quando si dice che il nostro destino è legato all'universo alle stelle,alcune persone ho notato che passano molte ore a guardare il cielo,aspettando che arrivi un "segno" da qualche parte.
Il pensiero creativo è la forza che ci aiuta a concretizzare i nostri desideri,ma sopratutto i nostri obiettivi,ma non è la soluzione a portarli a termine.
Si tratta di un aiuto inconsapevole delle sfere spirituali,per concretizzare il tutto sta a noi,ci porta soltanto nella posizione di vittoria.

Incominciamo a pensare,che la nostra anima è di tipo progettista e che grazie ad essa possiamo fare cose veramente straordinarie,tutto il nostro sapere è rilegato nella nostra anima,attaccato come un collante al nostro DNA.


-Volpe Grigia-

lunedì 1 luglio 2013

La meditazione

 

 

 

Che cosa è la meditazione?




La meditazione è un "aiuto spirituale" che pochi conoscono bene,e molti usano male.Ma oggi chi è che medita seriamente?
Intanto soffermiamoci su cosa vuol dire meditare.La definizione di meditazione è: il processo attraverso il quale siamo in grado di contemplare l’Unica Realtà (la nostra natura dell’anima) per comprenderla sotto molteplici aspetti.
Meditare non è sinonimo di autoipnosi e autosuggestione e non significa pensare, ricordare eventi passati o tentare di risolvere i problemi.
Per quel genere di cose,serve la consapevolezza,anche se la meditazione puo aiutare ad aprire meglio la nostra mente e il nostro spirito.
Spesso si parla di un terzo occhio,che aiuta a vedere,percepire cose che normalmente noi non percepiamo.La definizione di terzo "occhio" è idilliaca,sta a significare la nostra sensibilità interiore ad un problema o ad un evento legato ad esso.

Ho notato,nel corso di anni di tecnica,che molte persone si avvicinano alla meditazione,senza saper cosa sia e cosa comporti praticarla.

La meditazione rappresenta l’essenza di tutto quel che viene richiesto sul sentiero dei Maestri.
    Che cos’è la “meditazione”? Sotto tutti i punti di vista è deplorevole che la parola inglese “meditazione” significhi “pensare cose su”, dato che quando uno “medita” in questo senso è esattamente l’opposto: è l’assenza di pensiero. “Contemplazione” è meglio, ma ne descrive solo un aspetto. Forse il termine migliore è “pratica spirituale”, una traduzione del sanscrito sadhna e dell’hindi sadhan. Vi sono tre tipi di pratiche: Simran, ripetizione o rimembranza, Dhyan, contemplazione o visione della Luce interiore e Bhajan, ascolto della musica interiore o Corrente Sonora. Ognuna delle tre ha un valore proprio e la pratica del Surat Shabd Yoga coinvolge tutte e tre. Ognuna si realizza a modo suo, ma la meta finale della pratica nell’insieme è l’unione con il Potere Positivo o Padre Supremo.


In molte religioni tra cui anche quella Cristiana,ci sono fondamenti di spiegazioni sulla meditazione spirituale.
Nel nuovo testamento abbiamo questo verso: "Non vi è nulla di nascosto se non per essere svelato; e nulla di segreto, se non per essere manifestato." (Matteo)
Cosa vuol dire?Vuol dire che per avere una capacità spirituale evoluta,dobbiamo aprire la nostra anima all'essere ricettivi su ogni punto di vista!
La meditazione è un aiuto,una singolarità adatta a chi vuol scoprire il suo Sè Spirituale,una forte connessione con l'universo e le dimensioni circostanti.


Da cosa iniziare?



Per meditare,bisogna prima di tutto..avere la consapevolezza,ma soprattutto..cosa molto importante da capire e da fare..è essere tranquilli,in pace con noi stessi e col resto del mondo!
Non è adatta a persone che non hanno pazienza,ne tanto meno possiamo usufruire dei suoi benefici quando siamo in collera con qualcuno.
Il motore che muove la spiritualità,e allo stesso tempo la connessione per entrare in una fase karmika meditativa è l'amore!
L'amore sovrasta ogni cosa,esso rende e mantiene unito tutto!L'amore è vita,se ci pensiamo bene,anche la nascita è un atto d'amore.
Senza amore non c'è consapevolezza,senza amore non si puo usufruire della meditazione.
Prendete le mie parole alla lettera,qui non si tratta di un gioco ne tanto meno una nuova religione new age,ma si tratta di uno stile di vita,uno stile di vita pulito,ma sopratutto LIBERO!
Iniziare a meditare seriamente vuol dire,perdere ogni legame con sentimenti di negatività e di rabbia,specialmente tenete lontana la vostra mente da pensieri che possano causarvi stress o una profonda tristezza emotiva.
L'amore assoluto è al centro di questo percorso,se non c'è amore non si puo trovare pace;se vi prefissate l'obiettivo che l'avere "nemici" è solo un illusione della società e della vostra mente allora siete gia ad un grande passo,nonchè ad una notevole svolta per la vostra esistenza.
Come ho citato prima,per meditare bene,bisogna essere liberi totalmente,se non c'è la libertà e l'amore che deve albergare nel vostro spirito,allora la meditazione non potrà essere eseguita.



Step By Step


Prima di tutto,premetto che dovete sentirvi in una condizione di pace assoluta,incominciate a piccoli gradi a trovare il vostro baricentro di quiete assoluta.
Incominciate a isolarvi,a sentirvi in pace con voi stessi e con l'ambiente che vi circonda,questa è una cosa molto fondamentale se volete incominciare questo cammino.

Qui vi elencherò queste cinque regole per guidare al meglio il vostro cammino spirituale attraverso le tecniche meditative:

  1. Eliminate lo stress,è fondamentale se volete arrivare ad una pace assoluta
  2. Non pensate a cose o eventi negativi che possono "derubarvi" del vostro piccolo paradiso
  3. Isolatevi,magari state a contatto con la natura
  4. Se vi fa stare meglio,aiutatevi con delle musiche rilassanti,le migliori sono quelle indiane o tibetane
  5. Quando sarete arrivati ad una concentrazione suprema,incomincerete a sentire delle piccole vibrazioni nel vostro corpo,specialmente dalla parte del dorso fino ad arrivare alla testa.Non temete,non abbiate paura,è il vostro spirito che si sta adattando al cambiamento.






Una volta terminato il processo vi sentirete rinnovati,vi sentirete parte di uno schema,sarete un unica cosa con l'universo,poichè l'universo stesso emana ad ogni essere vivente la propria energia spirituale.
I benefici che voi trarrete dalla meditazione saranno:


  • Una acuta sensibilità
  • Un'apertura spirituale forte,vi sentirete parte di un unica realtà
  • La vostra parte divina incomincerà ad uscire e manifestarsi
  • Sarete un faro per voi stessi e per le persone che amate
  • Intuizioni sul vostro futuro e su quello che vi circonda
  • Un controllo delle vostre emozioni
  • La capacità di saper incanalare e gestire al meglio la vostra energia spirituale
  • La soluzione dei vostri mali


Se volete ulteriori chiarimenti,non esistate a scrivermi,sarò lieto di aiutarvi nei vosti problemi e nei vostri dubbi.
Il mio indirizzo è mauriceblainephoto@gmail.com

Un abbraccio


-Volpe Grigia-